Voglio raccontavi il nostro tour a Firenze: un itinerario semplice ma efficace che soddisfa a pieno quella voglia di conoscere la città, attraversando i luoghi frequentati da artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Botticelli. Con un tempo di percorrenza di 1h e 40 minuti Roma Termini collega ogni giorno in treno il centro di […]
Voglio raccontavi il nostro tour a Firenze: un itinerario semplice ma efficace che soddisfa a pieno quella voglia di conoscere la città, attraversando i luoghi frequentati da artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Botticelli.
Con un tempo di percorrenza di 1h e 40 minuti Roma Termini collega ogni giorno in treno il centro di Firenze con un ampia offerta oraria ed economica.
Al prezzo di una buona cena, poco più di 30€, è possibile aggiudicarsi un A/R in giornata.
Una soluzione che potrebbe fare esattamente fronte a quell’esigenza di svago che cerchiamo.
“Quando sento che mi prende la depressione, torno a Firenze a guardare la cupola del Brunelleschi: se il genio dell’uomo è arrivato a tanto, allora anche io posso e devo provare a creare, agire, vivere..”
Firenze Santa Maria Novella
Il nostro itinerario parte dalla Stazione di Santa Maria Novella.
Prende il nome dall’omonima chiesa, che si erge.
Una volta usciti dalla stazione si attraversa e si costeggia il Piazzale della Stazione fino a percorrere Via Nazionale. I momenti immediatamente successivi all’uscita di una stazione, molto spesso coincidono con la voglia di fermarsi rapidamente per un break e un briefing del nostro tour a Firenze.
Nel caso in cui si debba fare colazione, il mio consiglio è quello di accompagnare il caffè, cappuccino che sia, con un alternativa locale al cornetto ovvero
Il Pan di ramerino, un panino dolce e morbido prodotto con pasta di pane, uva sultanina e rosmarino.
Continuando il nostro tour a Firenze su Via Nazionale, dopo 200 metri il percorso prosegue a destra su due alternative o la più tranquilla Via Faenza o la successiva Via dell’Arienzo, più caotica e caratteristica, in quanto ospita il mercato storico di Firenze dove è possibile trovare manufatti locali, oggetti in pelle e qualsiasi tipo di souvenir.
Il Mercato Centrale
Gli storici banchi si snodano intorno ad una struttura coperta molto più grande, progettata negli anni in cui Firenze era ancora Capitale d’Italia:
il Mercato Centrale, dedicato al cibo e ad un esperienza culinaria sicuramente da provare all’interno: un edificio strutturato su due piani: piano terra dove sono presenti macellai, pescivendoli, bancarelle di frutta-verdura e piccoli negozi che propongono
le specialità locali, tra cui Nerbone, storico banco dove è possibile degustare il famoso panino col lampredotto, rigorosamente “poco bagnato e con sale e pepe” oppure il lesso e lo stufato, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino rosso.
Il secondo piano è quello più moderno, rinnovato, aperto 7 giorni su 7 fino a mezzanotte: ospita 12 bancarelle ognuna delle quali dedicata ad una specialità culinaria italiana.
Dopo aver visitato un luogo decisamente imperdibile, percorrendo entrambe le vie proposte, si arriva comunque nel cuore del quartiere San Lorenzo,
dominato dall’omonima chiesa, uno dei principali luoghi di culto di Firenze.
Deve la sue particolarità in esterna alla facciata mai iniziata, per problemi tecnici e finanziari che si presentarono durante il periodo rinascimentale
e in interna per la presenza di un ambiente, denominato della Sagrestia Nuova: luogo di sepoltura di alcuni degli esponenti della famiglia De Medici dove sono presenti i capolavori di Michelangelo come architetto e scultore.
Santa Maria del Fiore
Dal borgo di San Lorenzo in pochi minuti si attraversa la via che porta in Piazza del Duomo, per trovarsi davanti uno dei monumenti più caratteristici di Firenze:
La Basilica di Santa Maria del Fiore, la Cupola del Brunelleschi e il Battistero di San Giovanni.
Il colpo d’occhio è decisamente imponente:
La chiesa era stata concepita per essere la più grande del mondo e venne realizzata in 170 anni.
Ad oggi è la 4° cattedrale cattolica (antica) più grande del mondo
La sua particolarità è quella di essere foderata interamente di marmi e di avere una facciata
completata solamente nel 1800 durante il periodo di Firenze Capitale,
ricca di numerosi personaggi famosi (non santi).
La cattedrale ospita le tombe di Giotto e Brunelleschi ed è arricchita dal famoso Campanile di Giotto e dall’imponente Cupola del Brunelleschi, l’edificio più alto della città ed opera ancora oggi considerata come un esempio straordinario di architettura.
(4 milioni di mattoni incastonati e l’intuizione architettonica di realizzare una struttura con due cupole, una delle quali contiene le scale)
Prima di percorrere Via Roma ci si trova difronte al Battistero di forma ottagonale
(il numero 8 richiama la simbologia cristiana dei 7 giorni umani e il giorno di Cristo della Resurrezione) e alla sua meravigliosa porta del Paradiso, realizzata dal Ghiberti nella quale viene impiegato l’uso della prospettiva.
Il battistero è dedicato a San Giovanni Battista, patrono di Firenze (festa il 24 Giugno)
Via Roma e Piazza della Repubblica
Da qui si percorre il punto più antico della città, in direzione Via Roma
In quanto la città Romana inizierebbe dal Duomo e finirebbe nella zona di Ponte Vecchio
Passeggiando su Via Roma sulla destra si incontra Piazza della Repubblica, sede in antichità del foro Romano di Firenze e successivamente del mercato vecchio che trasformò la Piazza in un luogo più malfamato.
Motivo per cui venne risanata durante gli anni di Firenze Capitale e venne eretto l’Arco, dedicato a Vittorio Emanuele re d’Italia.
Con la sua giostra e la sua colonna “dell’abbondanza” dove è segnato il centro geografico della città è qui che si snodano alcuni dei caffè più cool ed eleganti del centro:
Paszkowski e Caffè Gillì, si affacciano sulla piazza, raffinati, eleganti, per chi sceglie una pausa con stile, senza badare al portafogli.
Ma volendo ripiegare su scelte più economiche per una sosta cibo o bevuta nel nostro tour a Firenze,
ci si può recare al Caffè Feltrinelli, dove poter degustare in orario aperitivo un buffet no limits.
La passeggiata prosegue sulla via che diventa Via Calimala dove è possibile ammirare sulla sinistra la Chiesa di Orsanmichele, una struttura originariamente costruita come loggia per il mercato del grano. (È possibile difatti tutt’ora ammirare la buca per le granaglie inserita in un pilastro della struttura).
E poco più avanti la Fontana del Porcellino, la cui tradizione narra che toccando il muso di questa scultura bronzea, si tornerà certamente a Firenze.
Via Vacchereggia e Piazza della Signoria
Dopo essersi assicurati per il futuro un nuovo tour a Firenze, svoltando a destra
si raggiunge Via Vacchereccia, dalla quale si scorge la seconda meraviglia di Firenze: Palazzo Vecchio.
La Piazza è una delle meraviglie italiane che il mondo ci invidia.
Il cortile del Palazzo è visitabile gratuitamente ed offre un esposizione di Affreschi del 500’,
che raffigurano le città più famose d’Austria, in quanto furono realizzati in occasione del matrimonio di Francesco, figlio di Cosimo I de Medici e la sua moglie austriaca!
Tra le tante meraviglie visitabili al suo ingresso (al costo di 12,00€): vi troviamo l’immenso Salone del Cinquecento, uno dei più grandi e preziosi saloni del nostro paese, sulle cui pareti sono realizzati dei grandi affreschi che descrivono le battaglie e i successi militari di Firenze su Siena.
Durante il regno di Cosimo I la sala fu ingrandita ad opera di Giorgio Vasari.
Ad oggi ancora non è chiaro, se durante questa trasformazione vennero coperti o distrutti i due famosi dipinti incompleti che adornavano le due grandi pareti: “La battaglia di Anghiari” di Leonardo Da Vinci e “La battaglia di Cascina” di Michelangelo.
Ad abbellire la Piazza, troviamo a destra un edificio cerimoniale del ‘300: la Loggia dei Lanzi, la Statua del David di Michelangelo e l’imponente monumento equestre di Cosimo I De Medici, realizzato dal Giambologna.
La genialità di Michelangelo Buonarroti, continua a stupire il mondo a distanza di 500 anni dalla sua scomparsa. Un’osservazione recente ha sottolineato come l’artista abbia scolpito sul collo del David la vena giugulare in maniera del tutto idonea a come si presenterebbe quella di un giovane di buona salute e in uno stato euforico poiché intento ad affrontare un avversario molto difficile. L’Artista è riuscito a studiare un qualcosa descritto e spiegato nel dettaglio soltanto molti anni dopo.
I David realizzati da Michelangelo a Firenze sono 3 per l’esattezza: la scultura originale esposta nella Galleria dell’Accademia, la copia in Piazza della Signoria e il David esposto al centro di Piazzale Michelangelo
Un’altra curiosità, a destra del portone d’ingresso del Palazzo Vecchio, si potrà scorgere un’incisione: si tratta del profilo di un volto umano e la leggenda narra che fu realizzato da Michelangelo.
Svoltando a destra si percorre il piazzale dominato dal museo degli Uffizi, tra i più famosi al mondo e sede di numerosi capolavori, per citarne uno “La Venere del Botticelli”.
Il costo d’ingresso è di 16€, ed è inutile dirvi che saranno soldi ben spesi.
Lungo Arno e Ponte Vecchio
Proseguendo il nostro tour a Firenze, si raggiunge l’Arno, il fiume di Firenze. Attraversato da Ponte Vecchio, che originariamente ospitava botteghe di macellai e pescivendoli. Ma in occasione della costruzione di un corridoio sopraelevato, progettato da Giorgio Vasari (il corridoio Vasariano per l’appunto) che permetteva alla famiglia Medici di raggiungere Palazzo Pitti da Palazzo Vecchio, senza dover passare tra la gente, le botteghe mal odoranti, furono sostituite da più eleganti e lussuosi negozi di orafi e gioiellieri. Attività presenti tutt’oggi e che danno enorme lustro al Ponte.
Camminando lungo Lungarno Anna Maria Luisa De Medici, in direzione Lungarno Generale Diaz, possiamo ammirare sull’altra sponda del fiume, la collina con la chiesa di San Miniato e il sottostante “Piazzale Michelangelo”, luogo dal quale è possibile godere del famoso e suggestivo affaccio sulla città di Firenze, spesso ritratto in molte immagini.
Piazza Santa Croce
Raggiunto l’incrocio con Via dei Benci e camminando per 300 metri è possibile raggiungere la terza meraviglia di Firenze: Piazza Santa Croce e la sua omonima chiesa che ospita i monumenti funebri di grandi personaggi italiani come: Galileo Galilei, Ugo Foscolo, Nicolò Machiavelli.
Piazza Santa Croce è una delle principali piazze della città, da sempre teatro di feste e celebrazioni, come il famoso Calcio Storico Fiorentino (la cui finale si svolge il 24 Giugno di ogni anno) o il caratteristico Mercatino di Natale.
Da Piazza Santa Croce è possibile poi spostarsi verso Via Verdi, sede di numerosi locali e pub, presi d’assalto da molti turisti stranieri, per lo più americani, in quanto Firenze è un crocevia di importanti scambi studenteschi tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Via dei Neri
Tornando indietro, percorrendo in successione: Via dei Benci e svoltando a destra per Via dei Neri ci si troverà a passeggiare in una strada dove si snodano importanti ristoranti, locali eno-gastronomici e pietre miliari della gastronomia fiorentina.
Tra tutti segnalo: la Gelateria dei Neri e l’Antico Vinaio.
La prima, una delle gelaterie più famose e gettonate di Firenze, che offre una delle migliori esperienze in termini di gusto e qualità, mentre il secondo vende una famosissima specialità toscana, la “schiacciata” Toscana: una focaccia, cotta in forno, condita con olio di oliva e farcita con salumi toscani, formaggi e verdure. Via dei Neri è sicuramente un’ottima tappa sulla via di ritorno per il nostro tour a Firenze, comoda per fermarsi per una merenda o un pasto take-away!!
Proseguendo in salita su Via dei Neri ci troveremo alle spalle del maestoso Palazzo Vecchio, passeremo di fianco alla già citata incisione di Michelangelo, percorrendo una delle vie più caratteristiche e movimentate della città. Arrivati qui, il nostro tour a Firenze si ferma.
Avremo sicuramente modo di approfondire alcune esperienze alternative ed altri percorsi.
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